Paolo Pecora Milano ha presentato durante la fashion week milanese la SS 22, con cui propone un reset dei fondamentali, un leisurewear che reinterpreta il guardaroba maschile in chiave modernunformal formal.
La collezione riafferma la potente connessione dell’uomo con la natura, attraverso pattern, aspetti organici, materiali imperfetti, ottenuti con lavorazioni innovative e al contempo tradizionali.
Il mondo indoor e quello outdoor si uniscono, così come il giorno e la sera, in outfit fluidi e gendlerless che fondono pubblico e privato.
Questa duplicità è mantenuta in tutti i look che richiamano i codici dell’abbigliamento da smartworking, protettivo e domestico contrapponendolo ad un esterno rilassato e confortevole, accentuati negli ampi spezzati. La vera star della stagione è la shirt jacket che, con gli abiti in jersey,ridisegnano il nuovo concetto del formale, perfette divise da smart office.
Felpe, t-shirt, dolcevita a mezza manica e camicie bowling. Pantaloni, chino e bermuda over con coulisse intrecciata. La maglieria è l’altra grande protagonista della stagione, leggerissima – con filo gasato - in nuances accese ma mai urlate o dall’insolito aspetto delicatamente “spruzzato”.Attorno a questi special knitwear pieces viene costruito l’intero oufit.
Tessuti stropicciati e materiali vibranti a trame aperte. Lino e cotone di jersey, lavorati con fissaggi leggeri e mossi o invecchiati ad hoc grazie ai trattamenti minerali, si contrappongono ai nuovi gessati, i suit ideali per cerimonie e summer occasion.
Le grafiche classiche, dal marinière alla baiadera, si contrappongono a quelle ispirate alla natura, spesso allover.
La palette è neutra e morbidamente sensuale, scaldata dai toni che vanno dal burro all’acacia, a cui si aggiungono pennellate di verde militare, mimosa, avio, navy, pietra, ebano e nero.
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