La collezione Spring/Summer 2023 di ALESSANDRO VIGILANTE, al suo ATTO IV, si intitola BODY LANGUAGE e trae come sempre ispirazione dalla danza contemporanea.
Mai come questa stagione “il corpo è al centro della scena”.
Il corpo si esprime attraverso il movimento, creando un linguaggio unico, intimo e altamente comunicativo, fatto di gesti minimi, quasi impercettibili oppure ampi e precisi, ripetitivi o istintivi, controllati, liberatori, contratti, rilassati, continui, fluidi, esplosivi.
Il movimento si sostituisce alla parola e diventa l’unico linguaggio.
La pelle nuda, scoperta attraverso misurate finestre sul corpo, realizzate sottraendo centimetri di tessuto, racconta lo sforzo fisico, la tensione muscolare, l’estasi, il godimento, la rabbia, la resa.
Il corpo è libero di muoversi agilmente in volumi ampi e oversize di giacche e pantaloni o grazie a body, catsuit e abiti capaci di diventare una seconda pelle.
La palette colori esplora le sfumature skin-tone, accese dall’arancione fluo e illuminate dai colori gesso e avorio; il nero grafico si alterna al blu, colore protagonista di questa stagione.
La collezione sottolinea il DNA del Brand reinterpretandone i tratti distintivi: la contrapposizione tra maschile e femminile si ritrova nei rigorosi suit di impostazione sartoriale, tagliati da body iper femminili.
Blazer iconici come l’oversize Pina Bausch e il backless Carolyn Carlson si rinnovano nei materiali come il lino croccante nei toni naturali del nude e del gesso, il popeline strutturato e il cotone con disegno rigato a rilievo. Le novità di stagione sono il Marie-Agnes blazer e l’Aurelie blazer-body, entrambi presentati in jersey compatto e in tessuti spalmati effetto lattice, opachi o lucidi effetto bagnato. Il primo lascia le spalle e il sottoseno scoperto grazie a linee dritte e grafiche che ricordano dei triangoli; il secondo è insieme blazer e body, molto confortevole e vicino al corpo; incornicia la schiena con linee morbide, scoprendo la pelle nuda.
I pantaloni di costruzione sartoriale sono abbondanti, rilassati, come il jogger con la gamba banana e il nuovo pantalone a vita altissima con cuciture anatomiche nella parte del bacino e tasche a vaso a evidenziare un punto vita assottigliato. Il pantalone skinny classico si arricchisce dello spacco tondo, iconico del brand, questa volta posizionato al fondo a scoprire il collo del piede.
Nuovi i cargo, alla caviglia o sotto al ginocchio, in nylon tecnico giapponese o rete lingerie, arricchiti da molte coulisse e dettagli lingerie; si indossano con il crop-top-bra in rete lingerie e jersey trasparente.
I blazer sono tagliati anche da gonne affilate, a metà polpaccio con spacco stondato, o con la nuova minigonna a vita bassa, con lembi asimmetrici, negli stessi tessuti delle giacche.
I body sono come sempre i protagonisti: questa stagione arricchiti da drappeggi che avvolgono e accarezzano il corpo in modo inaspettato, ispirati a Madame Grès, famosa per la sua tecnica di drappeggio minimalista.
Gli abiti, fluidi e cascanti, semitrasparenti o strutturati, disegnano il corpo, evidenziando il punto vita, il collo e le spalle e scoprendo di volta in volta parti di corpo nudo. Seguono giochi di lembi drappeggiati dei body ma con soluzioni finali diverse. I lembi delle gonne degli abiti questa stagione diventano liberi e asimmetrici.
Il ricamo di stagione è grafico e artistico: triangoli che ricordano le iniziali del Brand, la A e la V, in specchio blu o nude, danzano su top cut-out e gonne asimmetriche.
“Decorate your body with movements”!
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