Passa ai contenuti principali

FERNANDO BOTERO - LA GRANDE MOSTRA DAL 17 SETTEMBRE 2024 AL 19 GENNAIO 2025 A PALAZZO BONAPARTE ROMA


 

Dal 17 settembre Arthemisia e Palazzo Bonaparte a Roma dedicano la più grande mostra mai realizzata in Italia a Fernando Botero, uno degli artisti più importanti del XX Secolo, artista amatissimo dal grande pubblico e autore di opere iconiche.
  

Attraverso l’esposizione di oltre 120 capolavori, la mostra racconta in modo eccezionale la grande maestria di Botero nelle varie tecniche artistiche, dalla pittura alla scultura, ripercorrendo allo stesso tempo il suo intero percorso artistico, un universo esuberante e magico.

Tra le opere esposte ci saranno anche inediti eccezionali, esposti per la prima volta al mondo, come la Menina (After Velazquez) e Omaggio a Mantegna, che si riteneva perduto.

Con la prima e più completa mostra di pittura mai realizzata in Italia a un anno dalla sua scomparsa, Palazzo Bonaparte a Roma vuole rendere omaggio a uno degli artisti più amati dal grande pubblico internazionale, Fernando Botero.

Autore di opere iconiche e nell’immaginario di tutti, Botero, nato in Colombia nel 1932, inizia a dipingere da giovanissimo, quando lascia la scuola per matador per diventare un artista, ma si impone sulla scena artistica internazionale a partire dal 1961, quando il Museum of Modern Art di New York decide di acquistare il suo Monna Lisa all’età di dodici anni (1959), momento in cui comincia un tour di successo in giro per il mondo e la sua fama cresce in modo esponenziale.

Le forme monumentali dei suoi soggetti e le fisicità corpulente sono da sempre il suo marchio iconico, ciò che ha reso il suo stile unico e immediatamente risconoscibile: Botero rappresenta sulle sue tele l’opulenza delle forme, il volume insieme all'uso iperespressivo del colore, quell’abbondanza che è anche positività, ricchezza e vita.

La mostra, che racconta oltre 60 anni di carriera artistica, è curata da Lina Botero, figlia dell’artista, e Cristina Carrillo de Albornoz, grande esperta della sua opera.




Oltre 120 opere tra dipinti, acquerelli, sanguigne, carboncini, sculture e alcuni straordinari inediti, prestati eccezionalmente solo per questa mostra, saranno esposte nelle prestigiose sale di Palazzo Bonaparte.
Opere di grandi dimensioni che rappresentano la sontuosa rotondità dello stile di Botero, restituito con effetti tridimensionali e colori accesi e vibranti. Un universo inventato e poetico completamente nuovo, che affonda le radici nella sua Colombia.

La mostra, che esplora anche la straordinaria relazione tra Botero e l’Italia, si apre con un’opera importantissima emai esposta primaOmaggio a Mantegna (1958), prestito straordinario proveniente da una collezione privata degli Stati Uniti e che, dopo decenni, è stato recentemente scoperto da Lina Botero tramite Christie’s.




Affascinato da uno dei capolavori del Rinascimento, la “Camera degli sposi” di Mantegna nel Palazzo di Mantova, Botero decise di rendere omaggio al maestro italiano dopo il suo viaggio in Italia e scelse l'affresco della parete nord, la scena della corte dei Gonzaga in cui Ludovico è raffigurato seduto mentre riceve una lettera dal suo segretario, Marsilio Andreasi. Intorno a lui ci sono i suoi parenti: una scena che Botero trasformò in un'opera tutta sua, in cui esaltò la monumentalità e il colore eccezionale, vincendo con questo quadro il primo premio al Salone Nazionale di Pittura della Colombia nel 1958.

Non mancheranno le versioni di capolavori della storia dell’arte, come la “Fornarina” di Raffaello, il celebre dittico dei Montefeltro di Piero della Francesca, i ritratti borghesi di Rubens e “Ritratto dei coniugi Arnolfini” di Van Eyck fino ad arrivare alle ultime opere che Botero realizzò nel 2023 come il grande acquerello dell'Odalisca.

Altra opera fondamentale ed inedita e mai esposta al pubblico - perchè da sempre appesa nello studio parigino di Botero - è una versione dell’infanta da “Las Meninas” di Velázquez, pittore che Botero copiò durante il suo apprendistato al Prado da giovane studente. Nel corso della sua vita Botero realizzerà numerose versioni dell’opera, in particolare quella dell'Infanta Margarita d'Austria. Mantenendo la stessa aura di grandezza e maestosità, la Menina di Botero è più di una semplice versione, è un'opera nuova, un Botero autentico.

Immancabili le sue iconiche serie coi temi classici e a lui più cari come l’amata America Latina, il circo, la religione, la mitologia, la natura morta e la corrida, quest’ultima forse il tema più interessante perché interpretato attraverso il filtro della tradizione ispanica molto sentita nell’arte, da Goya a Picasso.

Una sala è dedicata, infine, alla più recente sperimentazione del maestro che, dal 2019, dipinse con una nuova tecnica degli acquerelli su tela e in grandi formati: opere quasi diafane, sintesi dell’opera di una vita, frutto di un approccio delicato ai temi familiari di sempre.

“Questa è una mostra eccezionale perchè è la prima grande esposizione di pitture dedicata a Fernando Botero dopo la sua morte. È anche una visione diversa del suo lavoro, che mette in evidenza la maestria con cui Botero ha lavorato con tecniche diverse nel corso della sua carriera artistica”, afferma Lina Botero, che conclude: “È un’occasione straordinaria per celebrare il primo anniversario della morte di mio padre in Italia, un Paese che ha significato molto per lui e per il suo lavoro”.

Cristina Carrillo de Albornoz aggiunge: “In Italia, a 20 anni, quando si confrontò con i capolavori del Rinascimento italiano, in particolare Piero della Francesca, Paolo Uccello e Masaccio, con forme massicce e colori straordinari, avvenne la sua "metamorfosi". Botero si è sempre interessato al volume, fin dai suoi inizi, in modo inconsapevole, ma ha capito la sua trascendenza nell’arte studiando i maestri del Quattrocento italiano".

Col patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Lazio e del Comune di Roma – Assessorato alla Cultura, la mostra è prodotta e organizzata da Arthemisia in collaborazione con la Fernando Botero Foundation in partnership con la Fondazione Terzo Pilastro Internazionale e Poema.
La mostra vede come sponsor Generali Valore Culturaspecial partner Ricolapartner Atac e Frecciarossa Treno Ufficialemedia partner Urban Vision e la Repubblicahospitality partner Hotel de Russie e Hotel de la Ville e sponsor tecnico Cantine Ferrari Trento.
Catalogo edito da Moebius.

Commenti

Post popolari in questo blog

WOOLRICH HERO- ESPERIENZA DI SHOPPING VIRTUALE

Woolrich lancia un nuovo servizio alternativo per rimanere al fianco dei propri consumatori, preservarne la sicurezza e soddisfarne le esigenze di acquisto. HERO® è un'esperienza virtuale di shopping in negozio in cui la professionalità e l'assistenza del personale di vendita del Brand è messo a disposizione dei consumatori, dando vita a una comoda sessione interattiva di acquisto online. Il servizio è attivo e già disponibile sul sito di Woolrich a cui si accede tramite un’icona che appare istantaneamente dopo la selezione di un qualsiasi prodotto e che consente di avviare una chat o video chiamata con un mebro dello staff del negozio più vicino. Lo staff risponderà e guiderà il cliente nell'esperienza di shopping virtuale come se fosse in negozio, fornendo il supporto necessario in tutte le fasi di scelta ed eventuale acquisto dei prodotti e/o per la richiesta di informazioni attraverso video e foto dei prodotti Woolrich. Il processo di acquisto e pagamento, pensato per e

PREMIO ABBRACCIO 2023- TRA I RICONOSCIMENTI BEPPE FIORELLO, PRODUZIONE ANIMUNDI E RADIO RID

  La gratitudine si esprime anche con un abbraccio. Un gesto colmo di sentimento che dal 2017 è diventato un premio tra più i amati della Capitale.   E’ il riconoscimento che i genitori dell’associazione  AGEDO  Roma assegnano ogni anno a personalità e brand che si sono distinti per il sostegno delle politiche inclusive nei riguardi della Comunità LGBTQIA+ impegnandosi nella promozione del dialogo   ed il rispetto delle diversità.  AGEDO  è un’organizzazione di volontariato senza scopo di lucro (ODV) presente su tutto il territorio nazionale che offre solidarietà contro il disagio causato dal rifiuto delle persone LGBTQIA+ all’interno e fuori delle famiglie.  La  5 a  Edizione  del  Premio Abbraccio , si tiene a Roma  domenica 26 Novembre 2023  alle  ore 17.00 presso il  Teatro Monteverde  in  Via di Monteverde 57 .   Fortemente voluto dai genitori dell’associazione, il  Premio Abbraccio 2023  viene consegnato, quest’anno, a  Beppe Fiorello  per il film  Stranizza d’amuri  prodotto da

CNA FEDERMODA PRESENTA LA ROSA DEI FINALISTI XXXIV DEL CONCORSO NAZIONALE PROFESSIONE MODA GIOVANI STILISTI- RMI2024

  La XXXIV edizione del Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti entra nel vivo con la selezione dei finalisti effettuata dalla Commissione di esperti che si è riunita nei giorni scorsi per esaminare gli oltre 1000 elaborati trasmessi dai candidati. Il concorso, promosso da CNA  Federmoda premia la creatività degli studenti delle scuole di moda che, da tutta Italia, inviano le loro proposte creative puntando a far parte della rosa che parteciperà alla fase finale che prevede la frequentazione di workshop, incontri con esperti del settore e la partecipazione all’evento finale che decreterà i vincitori delle diverse sezioni del Concorso e il vincitore assoluto.   I candidati che hanno superato la selezione della Commissione dedicata ad individuare i meritevoli di giungere a Roma per la finale del  XXXIV Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti di CNA  Federmoda  sono:  Mira Ascoli  Calci (PI);  Julianna   Berdyn   Roma;  Sofia  Bertogalli   Forlì;  Maria Bruni  Re