Le problematiche legate al Covid, purtroppo, non sono finite e con la stagione fredda sarà quanto mai importante mantenere comportamenti responsabili per evitare il dilagare del virus.
Il distanziamento sociale, una delle poche armi a nostra disposizione, si è rivelata efficace, ma spesso è difficile da mantenere sia per propria distrazione che per comportamenti altrui poco rispettosi della regola del metro.
Sabrina Persechino, la designer – architetto famosa per il mix vincente di sartorialità e innovazione che caratterizza le sue collezioni, ha ideato un capo destinato a diventare un mustdell’epoca del Covid.
Si chiama HUT ed è un trench che, grazie alla propria struttura, permette di isolarsi completamente dall’ambiente esterno pur mantenendo vivo il contatto sociale.
Hut è il frutto della collaborazione fra Sabrina Persechino, titolare dell’omonimo Atelier a Roma e protagonista della haute couture, e Giuseppe G. Amaro, massimo esperto in materia di sicurezza in manifestazioni pubbliche e grandi eventi, fondatore della GAe Engineering.
Il nome HUT, che in inglese significa rifugio o capanna, rende perfettamente l’idea: Hut è una giacca con cappuccio con un sistema di apertura/chiusura. Il cappuccio è dotato di una visiera trasparente, che permette il riconoscimento del viso e la lettura del labiale, e attraverso la quale l’aria permea grazie a due fessure dotate di un filtro. Il capo è strutturato a tre strati: uno esterno di tessuto impermeabile, uno centrale di tessuto filtrante agli agenti virali (meltblown) e una fodera interna.
Lineare e moderno nel design, HUT è disponibile in più nuances (blu, nero, grigio, rosso e giallo) e può essere personalizzato con fodere interne di varie fantasie, più sobrie, a tinta unita, oltre che a righe e fantasie astratte di diversi colori. E’ dotato di tasche interne che possono contenere la visiera, il cappuccio, oltre che i dispositivi di protezione individuale come mascherine, guanti e quanto necessario per l’igienizzazione.
Si tratta, in definitiva, di un capo di abbigliamento che protegge se stessi e gli altri, senza rinunciare al design, all’eleganza e ad un tocco glamour tipico della moda. Varie le, declinazioni: dalla versione “basic” a quella sartoriale in cui, a secondo delle proprie necessità si possono personalizzare la pesantezza (con l’introduzione di imbottiture antifreddo amovibili), il colore, le fantasie delle fodere.
E se la protezione individuale non dovesse essere più necessaria, HUT si trasforma velocemente in un normalissimo trench, perché cappuccio e visiera sono sganciabili facilmente .
“Ho voluto creare un capo alla moda che sia anche in grado di proteggere dal virus, dando così una tranquillità sociale che in epoca Covid è stata persa. - sottolinea Sabrina Persechino - infatti nella vita quotidiana può accadere di incontrare personeche non rispettano le norme di distanziamento e protezione, e ho pensato ad soluzione legata all’abbigliamento personale. Hut è un indumento elegante e al tempo stesso protettivo, che permette di muoversi in tutta sicurezza al riparo dal Covid19“.
La moda come strumento di sicurezza che allenti le possibili tensioni sociali, o ancora come espediente per superare gli ostacoli che a volte tengono lontani dalle persone care. HUT, infatti, potrà metterci in grado di avere contati in tutta sicurezza con persone fragili, come ad esempio anziani ricoverati, o essere utilizzato dal mondo dell’arte o dello spettacolo, come strumento strategico per riprendere l’attività degli eventi, con eleganza e sicurezza.
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