In un momento storico dove la strada è diventata una continua fonte di stimoli creativi, quale location poteva essere più adatta per lo shooting fotografico se non il quartiere Ostiense, il primo della capitale dove la streetart si è diffusa in maniera legale e in formato “super size”.
Partendo da una creatività libera, manifestatasi in una serie di bozzetti, diventati dei veri e propri manifesti di felicità, le sei creazioni moda prendono ispirazione dalla necessità di proporre positività. Dopo un periodo di restrizioni e limitazioni, la capsule collection prende vita e fa della cromaticità, il punto focale dell’intero mood.
Tessuti pregiati come la seta, rasi satin, rasi duchesse, la fluidità del crêpe de chine, sono gli elementi materici che danno corpo alle creazioni che avvalorano il connubio vincente tra fashion design ed arte urbana, che ben si connettono ai graffiti dipinti sulle grandi pareti del polo archeologico industriale romano, che ha come simbolo internazionale il gazometro più grande d’Europa.
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