Accademia Costume & Moda (ACM), fondata a Roma nel 1964 e oggi presente con una nuova sede anche a Milano, scende in campo per sostenere la comunità LGBTQIA+ (sigla universalmente utilizzata per riferirsi a persone Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender, Queer, Intersessuali e Asessuali e dove il + indica tutte le altre identità di genere e orientamento non comprese nell’acronimo), attraverso una campagna digitale per supportare la continua battaglia della comunità LGBT+ per l’uguaglianza dei diritti civili.
ACM da sempre attenta e attiva rispetto alle tematiche relative all’inclusione e alla parità di tutti i generi, celebra il Pride Month vestendo i colori rainbow, simbolo di pace e lotta per l’uguaglianza, all’insegna dello slogan “Proudly colorful”.
Per tutto il mese di giugno, mese in cui si celebra a livello mondiale la battaglia per i diritti della comunità LGBTQIA+, il logo di ACM assumerà i colori arcobaleno nella variante “Progress Pride Flag”, proposta nel 2020 e dove a sinistra è previsto un triangolo laterale, formato da 4 strisce (rispettivamente dall'esterno all'interno) di colore: nero (nel ricordo dei morti di AIDS), marrone (per la tutale dei diritti delle persone afro-americane) e azzurro e rosa (più un triangolo bianco) per le persone trans e trasngender.
La versione rainbow del logo ACM comparirà, dunque, in tutti i canali di comunicazione: sito web e social network (Facebook, Instagram, Twitter e Linkedin).
Inoltre, ACM e la sua community (staff e studenti) saranno presenti per tutto il mese di giugno con iniziative digitali a sostegno dei diritti LGBT+.
Dichiara Lupo Lanzara, presidente Accademia Costume & Moda:
“Quest’anno, Accademia Costume & Moda vuole essere parte attiva del “Global Pride Month” con l’obiettivo di approfondire e aumentare la cultura e sensibilità sui temi LGBTQIA+ dei nostri studenti e della nostra comunità.
Vogliamo lavorare insieme per rendere l’Accademia un posto sempre più inclusivo, perché sin dalla
fondazione nel 1964 l’Accademia è stata luogo di crescita, scambio e confronto sui temi dell’attualità. Questa è solo la prima parte di un percorso che vogliamo portare avanti nella promozione di un ambiente che accolga, condivida e promuova la libertà d’espressione in tutte le sue forme; un luogo vivo in cui gli animi che lo rendono tale, possano risplendere della propria luce a sostegno e nel rispetto della diversità culturale e personale.”
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