Al ritmo rilassato di eclettiche vibrazioni parigine, la nuova incarnazione di Philippe Model Paris immaginata da Tuomas Merikoski prende vita durante un listening party che presenta una line up dei DJ più in voga della Città dell'Amore. La comunità locale parigina diventa globale, ma mantiene l'autenticità: molto Philippe Model!
La collezione è altrettanto rilassata, con il timbro parigino che definisce il marchio in questo momento: apparentemente normale, intrinsecamente sedizioso, completamente disinvolto, genuinamente multiculturale. Tale spirito pervade una serie di capi estivi dall’aspetto usato, lavato e imperfetto, dalla allure rilassata e dal classicismo postmoderno. Il mood è così disinvolto che anche le macchie di caffè non appaiono più come macchie, ma come medaglie al valore della perfetta imperfezione.
La tracklist comprende, per gli uomini, tailoring sciolto in tessuti elasticizzati da costume da bagno, blouson corti in voile e popline, pantaloncini lunghi e ampi, camicie; per le donne, abiti chemisier superfluidi, tessuti da bagno tecnici trattati come un tweed molto parigino nel tailoring morbido che definisce il corpo, abiti grembiule, pantaloni Capri. Gli scambi tra il guardaroba di lui e quello di lei non sono solo benvenuti, ma anche incoraggiati. Le silhouette sono urbane, casual nella funzione ma leggermente distorte nell'aspetto. Seguendo lo spirito del listening, il logo-scudetto di Philippe Model Paris acquista un fascino sonoro e viene interpretato come un plettro per chitarra. Il tutto in una tavolozza di toni sabbia, grigio con marmorizzazioni tropicali, viola lavato, giallo lime e blu limpido.
Le scarpe completano il mood estivo, calmo e intriso di musica: iterazioni chukka del caratteristico "Big Model", sabot chukka e nuove interpretazioni delle classiche sneakers di Philippe Model Paris nel nuovo monogramma a scudo serpentinato, in fiori metallizzati e interpretazioni oversize del logo-scudetto.
Un look in apparenza normale, quando in realtà non lo è affatto.
Tremblez bourgeois! Écoutez bourgeois!
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