L’uragano East Market, soffia sulle prime sette candeline brindando ad un successo senza eguali perché in nessun’altra parte del mondo esiste un market place altrettanto cool, dal sapore inconfondibilmente londinese ma dall’identità italiana e, al contempo, internazionale come questo.
Fondato nel 2014 da Gianluca Iovine e Linda Ovadia a Lambrate – una location ricca di contraddizioni scelta in primo luogo per ragioni logistiche e per i suoi spazi ampi a cui deve in parte il nome (il quartiere si trova a est della città, come i mercati dell’East London) -, East Market è diventato in poco tempo un appuntamento fisso che attira un pubblico transgenerazionale e turisti stranieri di passaggio. Un punto di riferimento unico in città per pubblico ed espositori - anche ineditamente privati – che provengono da tutta Italia e dall’Europa.
Un format vincente in grado di riqualificare, fin da sui esordi, un quartiere intero. Un luogo contenitore, nato dall’esigenza di svuotare gli armadi dei due co-founder, entrambi con un passato nella moda rispettivamente come commerciale e creativa, e partito con il lancio di una pagina facebook “ispirazionale” ma già con la mission di rendere il vintage un’eccellenza contemporanea.
Oggi, dopo aver lasciato gli storici spazi del Lambretto Studios e Ventura 14 (la fabbrica degli anni Venti progettata da un allievo di Giò Ponti) e il trasloco nell’ex spazio industriale riqualificato di Via Mecenate 88/A (settembre 2018), East Market continua ad avere un successo senza eguali: ultra ricco, pieno di oggetti introvabili, sito in un capannone di oltre 10.000 mq che addobbato a festa è capace di ospitare potenzialmente migliaia di visitatori e 300 espositori a data.
Il segreto è la ricerca continua e iper-selettiva basata sui fashion trend di stagione. Ogni mese vengono selezionate minuziosamente le proposte che rispecchiano un concetto di vintage a 360°: collezionismo, modernariato, design, artigianato, porcellane e stranezze varie.
Periodicamente sono previste delle special date come: East Market Garage (selezione di auto e moto vintage di privati), il VinylEast o Retrograde (una garage sale itinerante di solo abbigliamento dagli anni Cinquanta ai Duemila, organizzata in spazi industrali).
Ma East Market non è solo il paradiso degli hipster ma uno spazio fortemente democratico dall’anima green che pone l’accento sul second hand: l’usato che fa bene al pianeta perché come dice il motto stesso alla base del progetto: Everything is old is new again!
Inoltre, East Market è anche un luogo di incontro dove intrattenersi ascoltando un dj set e bere una birra insieme agli amici. In un contesto del genere, non poteva mancare lui, il più amato: lo street food, all’italiana e non solo. Il Food Market completamente plastic free, si arricchisce ogni mese di nuovi truck che propongono cucina internazionale perché fare shopping in un mercato vintage richiede uno spuntino all’altezza.
Dopo l’apertura nel novembre 2018 dell’East Market Shop (Via B. Ramazzini 6), uno spazio permanente dove è possibile vivere l'esperienza East Market tutti i giorni dalle 11.00 alle 19.30, lo scorso anno è stata lanciata anche la piattaforma digitale che volutamente strizza l’occhio alla generazione Y, trend setter e opinion leader del futuro, una selezione di oggetti per tutte le tasche e una serie di contenuti editoriali inediti dall’inconfondibile tone of voice POP e irriverente.
Tanti i progetti che riguardano l’immediato futuro, tra cui quello di rendere East Market un format esportabile.
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