Nella prima collezione di Veronica Iorio, l’ispirazione nasce dalle favole più celebri con cui la designer è cresciuta e che hanno formato la sua personalità,
favole in cui eroine e principesse convivono spesso nella stessa persona, superando le avversità col sorriso.
La sua donna cambia, si trasforma, esprimendo le proprie diversità senza nascondersi.
Alice in Wonderland è il personaggio di riferimento più impattante, la sua multisfaccettatura caratteriale la fa vivere ed esprimere
in un mondo ideale in cui può essere la donna e insieme tutte le donne che vuole.
L’immaginario delle favole di bimba, retaggio di un’infanzia felice,
rivive così nella scelta dei tessuti leggeri e dei colori pastello, lasciando però sempre un ampio spazio al bianco e nero.
7 colori vitaminici, vibranti, scivolano da un capo all’altro, di popeline o tulle,
conferendo ora un carattere forte ad un abito ora una nota di femminilità ad una giacca doppiopetto: blu cielo, giallo, glicine e rosso,
ma anche azzurro intenso e bianco, formano un arcobaleno di forme oltre che di colori.
La collezione spazia dai modelli più rigorosi e maschili dei tuxedo e delle giacche di rigida struttura,
a quelli iper femminili e morbidi delle gonne a balze plissè e ai romantici ricami di stelle, cuori e lune in lurex, su camicie vaporose di tulle.
Proprio la camicia ha un ruolo di rilievo in collezione, taglio smoking e rubata all’universo maschile,
viene sviluppata in 3 lunghezze: può essere classica, over o evolversi in chemisier ma in ogni sua interpretazione
riporta un doppio colletto che nel taglio una volta indossata accenna a formare una V, di Veronica.
Veronica Iorio porta così alla luce una collezione coraggiosa e rispettosa del momento storico in cui nasce.
Una collezione a tratti cauta ma bella, classica e di qualità maniacale, pensata per la donna di oggi,
che fa i conti con la vita quotidiana ma sofisticata e naturalmente a proprio agio nei capi che indossa.
Acquistabile da subito sull’ e-commerce e interamente prodotta in Italia vuole essere l’emblema di una ripresa che celebra il genius loci italiano,
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