A 9 mesi dall’ingresso del nuovo CEO Alice Carli, il piano d’azione attivato dal nuovo management di L’Autre Chose risulta essere in linea con gli impegni presi durante la dichiarazione d’intenti strategici di sviluppo internazionale del brand. Le attività di allineamento hanno riguardato diverse aree dell’azienda, ma volte tutte a rendere l’approccio più contemporaneo e orientato ad una presenza più rilevante nel mercato nazionale ed internazionale. L’intervento sulla supply-chain ha riguardato la valorizzazione della fabbrica marchigiana portandola ad una produzione di circa 70mila paia all’anno, oltre che ad un efficientamento dei ritmi di produzione/consegna, che son stati ridotti per essere in linea con un time-to-market più contemporaneo. “Sono molto orgogliosa della valorizzazione della fabbrica, perché il binomio contemporaneità e tradizione dell’ handmade non solo è cruciale per L’Autre Chose, ma è anche un valore aggiunto nella compet...
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