La scultura, dopo un mese in mare sulla nave Ocean Vikings di SOS Mediterranee e dopo l’abbraccio dello Stadio Olimpico, ora prosegue il suo pellegrinaggio sul selciato di Ponte Sant’Angelo a Roma, tra gli sguardi dei santi lapidei del Bernini.
Il titolo dell’installazione su ponte Sant’Angelo, “In Flagella Paratus Sum - Sono pronto al flagello”, si rifà alla frase inscritta nel basamento dell’Angelo del Primo Flagello, una delle dieci differenti statue che accompagnano il percorso e che raccontano la Passione di Cristo.
Nel crocevia tra l’antica prigione di Castel Sant’Angelo e la Basilica di San Pietro, l’opera si affranca quindi, nuovamente, dalle acque, in attesa di un approdo sicuro: il futuro di Marmo Italiano è incerto, come lo è per tutti coloro che affrontano l’incognita del viaggio.
Il ricavato dell’opera, che sarà venduta all’asta (con un valore stimato di 1,250 mil di euro), sarà devoluto alla SOS Mediteranee per aiutare i profughi.
Commenti
Posta un commento